Estate, un cammino per …

Nell’estate 2024 l’unità pastorale San Narno (Parrocchie di Nasolino - Ogna - Villa d’Ogna) propone alle famiglie il CRE 2024 dal titolo “VIAVAI - mi indicherai il sentiero della vita”
Il C.R.E. desidera essere un’esperienza ricca e coinvolgente, fatta di amicizia, giornate di giochi, sport, attività, gite e socializzazione; un luogo dove bambini e ragazzi possano divertirsi e crescere all’insegna di un ambiente educativo e sicuro.

Il Tema
L’estate 2024 desidera essere l’occasione per prenderci per mano ed educarci a camminare, a scoprire il valore di una quotidianità vissuta a passo d’uomo. Il cammino, infatti, costituisce uno dei paradigmi più utilizzati per narrare
l’esperienza umana: la vita dell’uomo è sempre cammino attraverso la realtà dentro la quale tutto capita, scopriamo e sopportiamo, progettiamo e realizziamo, spinti da qualcosa, in compagnia di altri.

Ci sentiamo pellegrini in cerca di brandelli di felicità, e in mezzo al viavai del nostro esistere, cerchiamo Qualcuno che ci indichi il cammino della vita, quella piena. È questa avventura itinerante che ci consente di essere, diventare e rimanere uomini e donne maturando una profonda conoscenza di noi stessi e di Dio. Siamo tutti chiamati a rispondere alla nostra vocazione di bipedi, non stanziali riconoscendo i nostri punti di partenza e di arrivo, scoprendoli grazie a guide e compagni del nostro percorrere a piedi il mondo e la storia. Saranno delle domande a ritmare il nostro procedere, da far risuonare dentro il nostro cammino quotidiano, dal suo desiderio di muovere il primo passo sino al ritorno… che scopriremo non essere mai definitivo.del nostro esistere, cerchiamo Qualcuno che ci indichi il cammino della vita, quella piena. È questa avventura itinerante che ci consente di essere, diventare e rimanere uomini e donne maturando una profonda conoscenza di noi stessi e di Dio. Siamo tutti chiamati a rispondere alla nostra vocazione di bipedi, non stanziali riconoscendo i nostri punti di partenza e di arrivo, scoprendoli grazie a guide e compagni del nostro percorrere a piedi il mondo e la storia. Saranno delle domande a ritmare il nostro procedere, da far risuonare dentro il nostro cammino quotidiano, dal suo desiderio di muovere il primo passo sino al ritorno… che scopriremo non essere mai definitivo.
M. F.